FORMAZIONE
EVENTI – CONVENTION – REGIE E CREAZIONI
FORMAZIONE: TEATRO E ALTRI MONDI
Chiunque svolga una professione ha a che fare con un “pubblico”, cioè con un interlocutore con cui confrontarsi, relazionarsi e da convincere.
Può trattarsi di clienti o fornitori, oppure di colleghi, superiori o dipendenti.
Per ottenere il meglio dal proprio lavoro non sempre basta essere preparati tecnicamente, avere idee brillanti, usare logica e razionalità. Nei rapporti con le persone è la “componente umana” che può far sfondare quel muro della fiducia senza la quale i prodotti non si vendono, il team stenta a funzionare, tra colleghi non c’è quell’auspicabile armonia.
Non ci sono risposte standard.
Lo specifico della nostra proposta sta proprio nel dare vita, attraverso tecniche teatrali – e al di là della necessaria competenza specifica – a tutto ciò che di più antistandard c’è in ciascuno di noi.
Non si tratta di diventare attori, ma di usare il teatro per migliorare la qualità dei rapporti personali.
Nella nostra esperienza diretta il teatro è terapeutico e crea un miglior rapporto con se stessi. L’esperienza teatrale offre le metafore adatte per mettersi in gioco a livello profondo, fa acquisire consapevolezza, presenza, autostima, senso dell’ironia.
Migliorando questi aspetti della propria personalità anche la sfera professionale trarrà importanti benefici. La risorsa sentirà meno il ruolo di semplice rotella di un meccanismo che non conosce; il cliente non avrà più la sensazione di essere invaso nel suo territorio, ma compreso nei suoi problemi e nelle sue esigenze.
La componente personale nel mondo del lavoro è sempre stata vivisezionata sul tavolo dell’anatomia del comportamento: vestito, tratto, posizione reciproca, progressione dell’argomentazione… i nostri percorsi formativi, portando il discorso “dentro” le persone, fanno scoccare la scintilla di una vera relazione tra interlocutori.
OBBIETTIVI
In ogni trattativa si possono riscontrare alcuni concetti centrali, per esempio che i primi clienti dell’azienda che rappresentiamo siamo noi stessi; che non si vende ciò in cui non si crede. E la fiducia del cliente vuol dire contratto, anzi più contratti nel tempo.
Ma per raggiungere il cuore del cliente, la sua fiducia, per superare “quella” distanza, professionalità, supporti tecnici, corsi di formazione, cordialità e correttezza – per quanto necessari – non bastano.
Ci vuole qualcos’altro che è inutile cercare fuori di noi.
Il teatro offre il sistema di cercare ed elaborare dentro di noi gli strumenti che ci servono per comunicare in modo gratificante, interessante e produttivo.
Teatro infatti significa comunicazione.
Anche lo spettatore “compra” l’attore e il suo spettacolo: lo compra su una base di fiducia.
E così come uno spettacolo funziona solo se si fa un passo deciso dal testo e dai problemi del personaggio a se stessi e ai propri problemi; un progetto è vincente se si mette in relazione il prodotto e il modo di presentarlo con se stessi e l’interlocutore.
E qualche colpo di scena, ogni tanto, è proprio necessario.
UNA PROSPETTIVA
Hic et nunc: qui e ora.
L’attore non replica ogni sera la sua rappresentazione nello stesso luogo e nello stesso modo. Di volta in volta cambia il luogo, il pubblico, le atmosfere, le circostanze.
Un buon attore entra in scena come una “variabile”, non come un sasso in uno stagno.
Entra con la sua personalità, respira un’atmosfera e lavora su ciò che ha da dire.
E non è che non debba rispettare un testo, anzi, ha a che fare con delle parole precise, con delle trame esatte, con dei congegni che costituiscono vere e proprie invarianti.
E’ l’attore che si fa diverso, la sua interpretazione ogni sera, anche se impercettibilmente, cambia. Le invarianti, passando attraverso la sua professionalità e sensibilità, si colorano del colore della serata, dell’umore e dei problemi di chi gli sta intorno, dei rumori e delle atmosfere dell’ambiente. E l’attore deve trasmettere sulla lunghezza d’onda su cui le altre sensibilità sono sintonizzate.
Per fare questo deve lavorare sulle sue doti “artistiche”. Cioè con un linguaggio (occhi corpo voce) che trovi il riscontro forte, totale del pubblico, che ne catturi l’attenzione sul piano intellettuale, emotivo e sensoriale, che lo coinvolga in modo da sottrarlo alla passività (quella “distanza” dietro la quale spesso i nostri interlocutori si barricano) per restituirlo alla relazione.
Chiunque sviluppi questa capacità “artistica”, cioè di comunicazione, arricchisce il proprio patrimonio professionale di una componente prorompente e irresistibile.
IN PRATICA
I nostri percorsi formativi hanno l’obbiettivo di sviluppare le potenzialità comunicative ed espressive illustrate fin qui, concentrandosi su questi aspetti:
– consapevolezza della propria “presenza “: corpo, voce, sensi, emozioni
– l’ascolto dell’altro – degli altri
– eliminare inibizioni e pregiudizi
– creare una relazione
– creare attenzione
– saper raccontare
– ampliare le capacità verbali e comportamentali.
I nostri coach (attori registi professionisti) guidano il gruppo e la singola risorsa attraverso esercizi ed esperienze intense ma anche ludiche, create in base alle esigenze del caso.
I NOSTRI CORSI:
- PUBLIC SPEAKING
- ON STAGE
- LEADERSHIP E REGIA
Negli ultimi anni abbiamo creato e condotto percorsi di formazione per diverse aziende, tra i quali:
“Diventare attori” per IMG Internet Academy – AICE “On stage” – progetto di interazione tra dipartimenti per Vodafone su scala nazionale;
“Il linguaggio della leadership” – per Ambrosetti – the European House – progetto “I leader del futuro” Milano
“Parlare in pubblico” – per Ferrari S.p.A. Maranello
“Assertività ed efficacia nella comunicazione” Ambrosetti-Infocert – Roma
“Il potere delle parole” aggiornamento permanente – Ambrosetti – the European House – Bari
Abbiamo creato eventi e regie di convention per enti e aziende, tra le quali:
Oticon – Manetti&Roberts – Reckitt&Coleman – Hilti – Linneo s.r.l. – Insana Academy – Siris Media Factory – La Viscontea Pubblicità – AVG Show Tour – DHL – Mita – I.C.E. – E.N.I.T. – Interexpo Allestimenti – Interexpo Sistemi Promozionali Integrati – Teatri 90 – Comune di Milano – Provincia di Milano – Regione Lombardia – Amnesty International – Goethe Institut – Istituto Austriaco di Cultura – Teatridithalia – Agislombarda